Articolo di Elisa Tisato sulla partita Lampi Milano – Blind Karalis
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L. I. B. C. I. 2021: RILEGGIENDO IL SUCCESSO DELLA FORTITUDO WHITE SOX BOLOGNA
Milano
Archiviato da qualche giorno il 2021, e prima di tuffarci a capofitto nella stagione 2022, riesaminiamo con calma quanto accaduto nel XXV Campionato di Baseball per ciechi .
REGULAR SEASON
Tra il 5 Giugno e il 18 Luglio aveva luogo la regular season della rassegna tricolore.
Come su indicazioni della F. I. B. S. Il segretario nazionale della L. I. B. C. I. E il consiglio direttivo mettevano a punto una formula che permettesse di svolgere la rassegna tricolore dando ad esso la priorità assoluta rispetto alle altre competizioni solitamente previste.
Il torneo si articolava in una prima fase comprendente due gironi ed una seconda ad eliminazione diretta.
I raggruppamenti erano così composti.
Girone A: Fiorentina B. X. C. , I Patrini Malnate, Leonessa B. X. C. , Staranzano B. X. C. , Thunder’s Five Milano e Thurpos Cagliari.
Girone B: Blind Fighters, Fortitudo White Sox Bologna, Lampi Milano, Tigers Cagliari e Umbria Redskins.
Per il girone a accedevano direttamente ai quarti di finale I Patrini Malnate, la Leonessa B. X. C. E i Thurpos Cagliari, mentre Thunder’s Five Milano, Fiorentina B. X. C. E Staranzano B. X. C. Andavano al turno preliminare. Un raggruppamento avvincente con i varesini che strappavano la vetta ai bresciani grazie alla vittoria per 8 a 2 nell’ultima giornata in occasione dello scontro diretto.
Per il girone B, invece, a causa dell’arrivo di tre squadre a pari merito in testa alla classifica e della parità degli scontri diretti si doveva ricorrere al Q. T. B. Che decretava il passaggio diretto ai quarti di finale per la Fortitudo White Sox Bologna e i Lampi Milano, mentre inviava al turno preliminare Tigers Cagliari, Umbria Redskins e Blind Fighters.
Da un’analisi generale di entrambi i gironi emergeva la compattezza difensiva dei Patrini Malnate e una sempre più migliorata amalgama per la Fortitudo White Sox Bologna. Le squadre che, tuttavia, destavano maggiore stupore per i miglioramenti mostrati in diamante in entrambe le fasi erano le compagini sarde. A livello individuale detto del solito affidabile Casale e del ritrovato Comuniello si segnalavano la forma strepitosa di Ghulam e Dieng arrivati entrambi a 9 HR nella regular season.
POST SEASON: DAL TURNO PRELIMINARE AI QUARTI DI FINALE
Con il turno preliminare si apriva il 4 Settembre la Post-Season del XXV Campionato di Baseball per ciechi. Tanta la curiosità per capire lo stato di forma delle varie squadre dopo le vacanze estive. Le città teatro di questi fondamentali incontri erano Perugia, Parma e Iglesias.
Il programma della giornata era aperto alle 14:00 dal confronto in quel di Perugia tra i padroni di Casa degli Umbria Redskins e la Fiorentina B. X. C. . Percorso opposto per le due compagini nella regular Season con gli umbri che dopo un positivo inizio di girone erano andati in calando offrendo prestazioni tra luci ed ombre, mentre i gigliati arrivavano all’appuntamento in crescendo in seguito ad una serie di prove positive a dispetto delle complicate premesse iniziali. Successo per 11 a 4 per la compagine di Manager Di Giulio frutto di un inizio travolgente e di un’ermetica difesa che concedeva solo qualche punto sporadico nella parte finale del game. A trascinare i toscani erano un sempre più ritrovato Comuniello e Friday che proseguiva con un’altra prestazione consistente come fatto intravvedere nelle sue ultime prove del girone.
Alle 15:00 avevano, invece, inizio le altre due partite tra isola e continente.
Presso il campo di Parma i Thunder’s Five Milano erano opposti alla matricola Blind Fighters. I meneghini erano privi di Mormino mentre la franchigia del Presidente Musarella doveva fare a meno di Lazzarini per infortunio. Incontro, comunque, equilibrato nelle battute iniziali con i Pluto ampio it d’Italia che riuscivano a mettere a referto tre punti nella bassa del terzo inning senza riuscire ad incrementare il proprio vantaggio. Il game svoltava definitivamente a favore dei Thunder’s nella bassa del settimo dove Capitan Scali e compagni realizzavano un Big-Inning da cinque punti concedendo solo un punto agli avversari nell’alta dell’ottava ripresa. I milanesi si imponevano dunque per 8 a 1 grazie ad una prestazione corale in difesa e trascinati dal punto fermo Nesossi, il veterano Cusati e il rookie El Hachimi.
La terza partita di giornata si svolgeva in quel di Iglesias dove i Tigers padroni di Casa ospitavano lo Staranzano B. X. C. . I sardi si presentavano a questo turno preliminare dopo un girone molto positivo costretti solo dall’aritmetica a sostenere questo ulteriore game mentre i Bisiachi dal canto loro erano alla ricerca di una prova incoraggiante al termine di un raggruppamento molto complicato. Pronostico rispettato con i giocatori isolani che si imponevano per 19 a 0 in sei inning per impossibilità di uscita dalla manifesta superiorità. i Tigers riprendevano da dove avevano interrotto sempre forti di un consistente line-up trascinato da Bonomo e Carboni ma anche da una sempre più solida ed equilibrata difesa.
Il sipario sui quarti di finale si alzava Sabato 11 Settembre con I Patrini Malnate che si imponevano perentoriamente per 10 a 0 sulla Fiorentina B. X. C. Incontro vibrante nonostante il risultato finale caratterizzato dal confronto tra due difensori a tutto campo quali Casale e Comuniello. Bravo il varesino a serrare a doppia mandata la difesa dei Patrini che avevano in fase offensiva star assoluta Agnello che realizzava ben due HR, ennesime perle di una stagione già oltre modo positiva. Domenica 12, invece, Milano, Brescia e Bologna ospitavano il resto del programma. In un Kennedy dalle temperature ancora estive i Lampi Milano superavano per 6 a 0 i Thurpos Cagliari grazie ad un Allegretta in versione pac-man al quale solo un Andrea Spiga supersonico sfuggiva impensierendo costantemente la difesa meneghina. A Brescia la Leonessa B. X. C. Aveva ragione dei Tigers Cagliari con il risultato di 23 a 22 al termine di una partita pirotecnica con ben 23 HR realizzati complessivamente dai due line-up ma decisa non da una battuta oltre i 68m ma da una valida di Asli che portava a Casa il giovane Diane. A Bologna, invece, Fortitudo e Thunder’s Five Milano davano vita ad un incontro che profumava di dolci gloriosi ricordi. Per l’occasione le due compagini riaccoglievano tra le loro fila due giocatori che hanno scritto la storia di entrambe le due realtà, ovvero Sahli per i felsinei e Dedaj per i meneghini. Game tutt’altro che scontato ma ricco di colpi di scena con i Thunder’s che sapevano dare non poco filo da torcere ai favoriti White Sox che riuscivano ad imporsi per 7 a 6 non senza brividi nel finale.
Le semi-finali erano, dunque, I Patrini Malnate vs Lampi Milano e Fortitudo Bologna White Sox vs Leonessa B. X. C. Per un Campionato sempre più avvincente.
SEMI-FINALI
Il 25 Settembre si svolgevano le final four che opponevano I Patrini Malnate contro i Lampi Milano al Gurian Field e la Fortitudo Bologna White Sox contro la Leonessa B. X. C. Presso il Leoni di Casteldebole.
Di fronte ad un nutrito pubblico di circa 200 unità andava in scena al Gurian Field di Malnate il confronto tra i Favoriti Patrini e i sorprendenti Lampi Milano. Ospiti subito in vantaggio con Allegretta battuto a punto da Dieng nell’alta del primo inning ma nella bassa della seconda ripresa i peggiori incubi dei bianco blu prendevano forma con un big-inning da cinque punti ad opera dei varesini. I giocatori di Manager Molon, tuttavia, preso atto della frittata combinata, non si scomponevano ma riuscivano a tornare in partita con rispettivamente un punto e due punti a referto nell’alta del terzo e quarto inning che li mantenevano in scia agli avversari. Altro punto segnato dai Patrini nella bassa del terzo inning ma aggancio Lampi nell’alta della quinta ripresa con la realizzazione dei due punti che portava le squadre sul 6 a 6 parziale. A questo punto si iniziava un nuovo incontro sui tre inning con i meneghini che cercavano di scappare in avanti con un tris nell’alta del settimo inning al quale gli avversari rispondevano con un punto nella bassa della medesima ripresa. Nulla di fatto per i Lampi nell’alta dell’ottavo inning mentre i Patrini guadagnavano ulteriormente terreno con un punto nella bassa sempre dell’ottava ripresa. Il nono inning si apriva con un altro punto segnato da Capitan Scarso e compagni in cerca di quel margine di sicurezza da poter gestire serenamente in difesa. I varesini non si davano per vinti ma ci provavano fino alla fine segnando un punto nella bassa della medesima ripresa riempiendo le basi ma Casale non riusciva a mettere in campo la valida che avrebbe significato pareggio per i suoi consegnando il biglietto per la Finale ai milanesi.
Un 10 a 9 per i Lampi Milano ottenuto al termine di un game molto combattuto e avvincente fino in fondo.
Per I Patrini protagonista assoluto il Fenomeno di PortoCeresio Casale (5 su 10 e un punto battuto a Casa) autore del record assoluto di 27 assistenze ben supportato da Rosafio (6 su 9 e 3 punti battuti a Casa) e un frizzante Neto (2 su 3 e 3 punti battuti a Casa).
Per i Lampi prova maiuscola per lo scorpione di Molfetta Allegretta (2 su 9 e 4 punti battuti a Casa) con 14 assistenze sostenuto da un regolare Dieng (5 su 8 e un punto battuto a Casa) con 2 assistenze ma anche dalle battute rimbalzanti di Abate (3 su 8 e un punto battuto a Casa) e Parravano (3 su 8 e 4 punti battuti a Casa).
Nel pomeriggio il diamante Leoni faceva da sfondo al confronto tra la Fortitudo White Sox e la Leonessa B. X. C. ,riedizione della Finale scudetto 2020. Primi due inning a secco di punti per i bresciani ben contenuti dalla puntuale e precisa difesa felsinea. I giocatori di Manager Lanzarini si scatenavano poi nel box di battuta con due punti a referto nella bassa della prima e un Big-Inning da cinque punti nella bassa della seconda ripresa. Terzo e quarto inning in controllo per gli White sox i quali oltre a non concedere nulla agli avversari mettevano a referto un altro punto nella bassa della quarta ripresa. Reazione dei campioni d’Italia in carica con un punto nell’alta del quinto e un poker nell’alta del sesto inning che li riportava prepotentemente in partita grazie anche ad una difesa che concedeva solo un punto ai fortitudini nella bassa della quinta ripresa. Il tentativo di rimonta di Capitan Ghulam e compagni proseguiva nell’alta del settimo inning con un altro punto ma era annullato e rintuzzato da Capitan Di Flaviano e compagni che con un punto nella bassa del settimo e un tris nella bassa dell’ottavo scavavano un divario reso incolmabile da una difesa della Fortitudo che chiudeva con freddezza l’incontro fissando il punteggio di 13 a 6 per i felsinei al termine della nona ripresa.
Vittoria convincente per la Fortitudo costruita sulla solida difesa di Fatty (7 su 9 e 2 punti battuti a Casa) con 10 assistenze e Napoli (3 su 9 e 2 punti battuti a Casa) con 4 assistenze ben supportati in fase offensiva da un redditizio Sahli (4 su 9 e 5 punti battuti a Casa) con un’assistenza.
Leonessa B. X. C. Sorpresa nelle prime battute dell’incontro e non in grado di sfruttare il proprio temibile potenziale offensivo nonostante la bella prova di Capitan Ghulam (7 su 8, 1 HR e un punto battuto a Casa) con 7 assistenze e Toigo (2 su 8, 1 HR e 2 punti battuti a Casa). Ottimo e incoraggiante per il futuro il game di Diane (0 su 1) autore di 4 assistenze determinanti.
Finale, dunque, inedita tra Lampi Milano e Fortitudo Bologna White Sox che mai si erano affrontate nell’atto conclusivo della rassegna tricolore.
FINALE
Alle 15:00 del 3 Ottobre nella classica cornice del Leoni di Casteldebole andava in scena la Finale del XXV Campionato di Baseball per ciechi. Folta la presenza sugli spalti, temperatura gradevole e diamante come sempre in condizioni ottimali.
A contendersi il titolo erano i Lampi Milano, squadra di Casa per sorteggio e la Fortitudo Bologna White Sox. I meneghini, che non avevano preso parte al Campionato 2020, si ripresentavano all’ultimo atto della rassegna tricolore dopo la finale persa nel 2018 contro I Patrini Malnate, mentre i felsinei erano reduci dalla sconfitta dello scorso anno per mano della Leonessa B. X. C. . Un confronto inedito che opponeva i Bianco-blu di Manager Molon autori di una sorprendente Post-season e la compagine di Manager Lanzarini, corazzata sulla carta invincibile da tutti indicata come assoluta pretendente al titolo che aveva acquisito sempre più consapevolezza nei propri mezzi con il passare dei games.
I Lampi schieravano il seguente line-up: Allegretta (Interbase), Comi (Esterno Centro), Dieng (Terza base), Abate (Battitore designato)., Parravano (esterno sinistro) e Arrichetta (Esterno destro come difensore obbligato).
La Fortitudo Bologna White Sox dal canto suo rispondeva con: Fatty (Interbase), Napoli (Terza base), Sahli (Esterno centro), Yemane (Esterno Sinistro), D’Angelillo (Battitore Designato) e Leonardo (Esterno Destro come Difensore Obbligato).
Da segnalare che per entrambe le squadre era la prima Finale senza tre giocatori che hanno fatto la storia di queste compagini: Capitan Scarso e Levantini per i Lampi mentre Berganti per la Fortitudo.
Al termine della presentazione delle squadre e l’esecuzione dell’inno Nazionale il Presidente del C. N. A. Pier Franco Leone consegnava la prima pallina dell’incontro al lead-off della Fortitudo Bologna White Sox Fatty. Felsinei in vantaggio nell’alta del secondo inning ma ben arginati dalla difesa avversaria. I meneghini tentavano di controbattere immediatamente nella bassa della prima ripresa con Allegretta che conquistava la seconda base raggiungendo poi la terza su battuta di Comi. Con Allegretta in posizione punto si presentava nel box Dieng e il tutto faceva pensare ad un pareggio immediato ma il sorridente senegalese andava strike-out e il successivo out per regola di Abate per taglio della prima base faceva fallire l’aggancio lasciando intendere che non sarebbe stata una giornata facile per i bianco-blu. Gli White Sox proseguivano a martellare dal box di battuta mettendo a referto altri due punti nell’alta del quarto inning senza lasciare nulla agli avversari le cui velleità offensive erano stroncate da un fulmineo triplo di Napoli su battuta di Comi nella bassa della quarta ripresa. Capitan Di Flaviano e compagni spingevano ulteriormente sull’accelleratore con rispettivamente due punti nell’alta del quinto e un altro punto nell’alta del sesto inning grazie a belle battute tra esterno destro e seconda base vedente che sorprendevano totalmente la difesa dei milanesi molto più preoccupata in partenza di coprire il filo della terza base. I Lampi sostituivano Parravano affaticato con Gerges ma la riscossa produceva solo due punti nella bassa della sesta ripresa. Alta del settimo devastante da parte dei fortitudini che realizzavano un Big-Inning da cinque punti nonostante i tentativi di riassetto difensivo da parte degli avversari. Sul 11 a 2 per gli White Sox la partita sembrava chiusa ma i Lampi si producevano in uno scatto di orgoglio con un tris di punti nella bassa dell’ottava ripresa. Il nono inning si apriva con una feroce difesa di Capitan Scarso e compagni con tre out di Dieng tra le urla e gli incitamenti dei tifosi giunti da Milano, sempre a gioco fermo per non disturbare le azioni in diamante ma la rimonta dei Lampi era stoppata da una granitica difesa felsinea con Yemane che realizzava l’out vittoria che faceva terminare l’incontro col punteggio di 11 a 5 per la compagine di Manager Lanzarini.
Il tricolore tornava, dunque, a Bologna dopo 17 anni interrompendo un digiuno che durava dal 2004 nonostante la quasi costante presenza negli atti conclusivi del torneo.
Tra la Fortitudo Bologna White Sox prestazioni da protagonisti e trascinatori assoluti per gli interni Fatty (5 su 10 e un punto battuto a Casa con 9 assistenze) e Napoli (6 su 9 e 2 punti battuti a Casa con 8 assistenze.
Tra i Lampi Milano, invece, di nuovo ottima la prova dello Scorpione di Molfetta Allegretta (4 su 9 e un punto battuto a Casa con 11 assistenze) sostenuto da un intermittente Dieng (4 su 8 e 2 punti battuti a Casa con 3 assistenze) e un volenteroso Comi (2 su 9 e un’assistenza).
La partita è stata diretta dagli arbitri: Fabretti, Pasquali, Gobbo e Meloni con Meli nel ruolo di classificatore.
La consigliera federale Barbara Menoni consegnava coppe e medaglie della F. I. B. S. a vincitori e vinti.
Pronostico, dunque, rispettato con la Fortitudo che dimostrava di meritare il successo in virtù di una squadra completa in entrambe le fasi di gioco certificando un percorso di miglioramento iniziato nel 2020 e proseguito con un 2021 in costante affinamento soprattutto dei meccanismi difensivi. Proprio l’intesa tra gli interni Fatty e Napoli ha costituito la chiave dei successi felsinei con il fondamentale ritorno di Sahli che ha rappresentato un ulteriore tassello decisivo per la conquista del titolo, senza tralasciare l’apporto fornito da tutti gli altri componenti del roster: dal costante battitore designato D’Angelillo e il sovvertitore delle leggi fisiche Yemane, al sorprendente Leonardo per passare all’intramontabile Capitan Di Flaviano per arrivare ai sempre preziosi Mbengue e Veronese. Menzione d’onore anche per gli strepitosi guanti in seconda base di Leoni e Trevisan.
Curioso anche il fatto che Fortitudo Bologna White Sox e Lampi Milano avevano aperto le danze anche nell’ opening-day con la vittoria per 11 a 9 da parte dei meneghini ma in Finale è stata tutta un’altra Storia.
Complimenti allora ai felsinei che nel 2022 saranno chiamati ad una prova ancora più difficile, riconfermarsi al vertice.
Matteo Comi
L. I. B. C. I. 2021: ANALISI DELLA REGULAR SEASON
Milano
Tra il 5 Giugno e il 18 Luglio si è svolta la regular SEASON del XXV Campionato di Baseball per ciechi.
Come su indicazioni della F. I. B. S. Il segretario nazionale della L. I. B. C. I. E il consiglio direttivo hanno messo a punto una formula che permettesse di svolgere la rassegna tricolore dando ad esso la priorità assoluta rispetto alle altre competizioni solitamente previste.
Il torneo si articolava in una prima fase comprendente due gironi ed una seconda ad eliminazione diretta.
I raggruppamenti erano così composti. Girone A: Fiorentina B. X. C. , I Patrini Malnate, Leonessa B. X. C. , Staranzano B. X. C. , Thunder’s Five Milano e Thurpos Cagliari.
Girone B: Blind Fighters, Fortitudo White Sox Bologna, Lampi Milano, Tigers Cagliari e Umbria Redskins.
Procediamo ora ad analizzare una giornata dopo l’altra l’andamento dei due gironi.
Nell’opening-day il girone A registrava la vittoria per 14 a 7 dei Thurpos Cagliari sulla rientrante Fiorentina B. X. C. , IPatrini Malnate si imponevano per 14 a 0 sullo Staranzano B. X. C. Mentre la Leonessa B. X. C. Grazie ad un HR in extremis di Capitan Ghulam aveva ragione in rimonta per 12 a 11 dei Thunder’s Five Milano. Nel girone B, invece, ad aprire le danze erano la Fortitudo White Sox Bologna e i Lampi Milano con quest’ultimi che si imponevano per 11 a 9 sui felsinei.
Nella seconda giornata del girone B La Leonessa B. X. C. Bissava il successo dell’esordio battendo in trasferta per 10 a 8 i Thurpos Cagliari, I Thunder’s Five Milano rialzavano la testa imponendosi per manifesta superiorità per 18 a 2 sullo Staranzano B. X. C. Mentre I Patrini Malnate avevano ragione per 10 a 2 della Fiorentina B. X. C. Del redivivo Comuniello. Nel girone B, invece, i Blind Fighters del Presidente Musarella erano sconfitti in rimonta nel loro esordio assoluto nel mondo L. I. B. C. I. Dai Lampi Milano. Partita vinta 7 a 5 dai meneghini grazie ad un HR da tre punti di Dieng nella bassa del nono inning sui due out.
La terza giornata registrava risultati roboanti con i Thurpos Cagliari che, incassata la sconfitta contro i Campioni d’Italia in carica, si rialzavano prontamente avendo ragione per 24 a 2 dello Staranzano B. X. C. Nella prima storica partita giocata al Comunale di Rovigo per suggellare il sodalizio tra la società locale e quella Bisiaca. La Leonessa B. X. C. Metteva a referto un netto 19 a 1 in trasferta contro la Fiorentina B. X. C. Mentre I Patrini Malnate proseguivano la loro marcia spedita con un 18 a 1 per manifesta superiorità contro i Thunder’s Five Milano. Nel girone B, invece, gli Umbria Redskins esordivano in Campionato con una tirata vittoria per 7 a 6 contro i Blind Fighters, Mentre la Fortitudo White Sox Bologna riprendeva la sua corsa verso le zone nobili della classifica con un 19 a 3 contro i Tigers Cagliari debuttanti anch’essi nel torneo di quest’anno.
La quarta giornata riservava delle sorprese per il girone A. I Patrini Malnate, infatti, dopo aver incassato solo 3 punti nei turni precedenti, erano costretti ad inseguire dei Thurpos Cagliari scintillanti tra le mura amiche. Un incontro vivo ed elettrizzante che si concludeva con un 7 a 7 pirotecnico. Risultato sorprendente anche tra Fiorentina B. X. C. E Thunder’s Five Milano i quali impattavano 2 a 2 in un torrido pomeriggio Toscano. A beneficiare di quanto accaduto sugli altri diamanti era la Leonessa B. X. C. Che scatenava tutto il suo potenziale offensivo contro lo Staranzano B. X. C. Con un 20 a 0 in sole 6 riprese. Il girone B dal canto suo procedeva con la terza vittoria consecutiva dei Lampi Milano che superavano per 13 a 8 degli Umbria Redskins insidiosi in attacco e coriacei in difesa, mentre a Sesto Fiorentino i Blind Fighters disputavano la loro prima partita casalinga della storia presso il diamante del Padule Baseball capitolando per 9 a 1 sotto le bordate della sempre più lanciata Fortitudo White Sox Bologna.
La quinta giornata del girone A era caratterizzata dal 10 a 1 con il quale la Fiorentina B. X. C. Contro lo Staranzano B. X. C. Tornando alla vittoria e denotando voglia di riprendere quel posto da protagonista che da sempre le spetta. Al Kennedy i Thurpos mettevano a ferro e fuoco il diamante casalingo dei Thunder’s Five Milano con un 17 a 3 perentorio trascinati da uno scatenato Giuseppe Tocco autore di un poker di HR ma ben assistito da una difesa sempre più registrata. Nel girone B, invece, i Lampi Milano, volati in Sardegna per blindare il primo posto nel girone se ne tornavano con un 8 a 7 a favore dei sorprendenti e sempre più solidi Tigers Cagliari capaci di ottenere il successo all’ultimo respiro. I milanesi subivano, inoltre, l’aggancio in vetta della Fortitudo White Sox Bologna che per 15 a 0 faceva propria l’intera posta contro gli Umbria Redskins.
Il girone A emetteva il suo ultimo ma più importante verdetto con I Patrini Malnate che uscivano vittoriosi per 8 a 2 nello scontro diretto contro la Leonessa B. X. C. Arrivata a punteggio pieno a questo fondamentale crocevia. I varesini grazie all’ennesima prestazione superlativa del Fenomeno di PortoCeresio, Gaetano Casale conquistavano non solo la vittoria ma anche la testa del raggruppamento. Nel girone B i Tigers Cagliari ottenevano altri fondamentali 2 punti con un 13 a 3 sui Blind Fighters sul neutro di Brescia.
Il 18 Luglio si completava anche il girone B con i Tigers Cagliari che piegando per 9 a 0 gli Umbria Redskins raggiungevano la Fortitudo White Sox Bologna e i Lampi Milano in vetta alla classifica.
Per il girone a accedevano direttamente ai quarti di finale I Patrini Malnate, la Leonessa B. X. C. E i Thurpos Cagliari, mentre Thunder’s Five Milano, Fiorentina B. X. C. E Staranzano B. X. C. Andavano al turno preliminare.
Per il girone B, invece, a causa dell’arrivo di tre squadre a pari merito in testa alla classifica e della parità degli scontri diretti si doveva ricorre al Q. T. B. Che decretava il passaggio diretto ai quarti di finale per la Fortitudo White Sox Bologna e i Lampi Milano, mentre inviava al turno preliminare Tigers Cagliari, Umbria Redskins e Blind Fighters.
Da un’analisi generale di entrambi i gironi emerge la compattezza difensiva dei Patrini Malnate e una sempre più migliorata amalgama per la Fortitudo White Sox Bologna. Le squadre che, tuttavia, hanno destato maggiore stupore per i miglioramenti mostrati in diamante in entrambe le fasi sono state le compagini sarde. A livello individuale detto del solito affidabile Casale e del ritrovato Comuniello si segnalano la forma strepitosa di Ghulam e Dieng arrivati entrambi a 9 HR in questa regular season.
Dopo la meritata pausa estiva le prime a scendere in diamante saranno le squadre impegnate nel turno preliminare le cui partite si svolgeranno il 4 Settembre.
A Iglesias i Tigers Cagliari riceveranno lo Staranzano B. X. C. , a Milano i Thunder’s Five Milano ospiteranno i Blind Fighters, mentre a Perugia andrà in scena il confronto tra Umbria Redskins e la Fiorentina B. X. C. .
Di sicuro lo spettacolo sarà assicurato e sempre nel pieno rispetto di protocolli sperando che si passi sempre più gradualmente ad una situazione di normalità, la vittoria più importante din questo travagliato periodo storico.
Grazie.
Un saluto da Matteo.
L. I. B. C. I. 2021: TUTTI A CACCIA DELLA LEONESSA
Milano
Tutto pronto per il XXV Campionato di Baseball per ciechi. Grazie all’attento e sinergico lavoro svolto dal Consiglio direttivo della L. I. B. C. I. , dal il segretario Nazionale Malaguti e i presidenti delle diverse società si è giunti all’elaborazione di una formula e di un calendario i cui incontri scatteranno nel fine settimana del 5 e 6 giugno. A partire dai primi di marzo tutte le società hanno gradualmente ripreso l’attività sul campo sempre nel pieno rispetto dei protocolli proposti dalla F. I. B. S. , così da permettergli di arrivare in una condizione atletica accettabile all’inizio del torneo.
Come per il 2020 la L. I. B. C. I. , su indicazione della federazione ha deciso di dare priorità al campionato la cui formula prevede una prima fase con due gironi che avrà termine a metà luglio e una seconda fase ad eliminazione diretta che si svolgerà tra settembre e ottobre.
A questa competizione prenderanno parte 11 squadre sulle 12 affiliate alla L. I. B. C. I. In quanto la Roma AllBlinds a causa di problematiche organizzative ha deciso di non iscriversi.
I due gironi saranno così composti:
Girone A: Fiorentina B. X. C. , Leonessa B. X. C. , I Patrini Malnate, Staranzano B. X. C. , Thunder’s Five Milano e Thurpos Cagliari.
Girone B: Blind Fighters, Fortitudo Bologna White Sox, Lampi Milano, Tigers Cagliari e Umbria Redskins.
Ora andiamo ad analizzare rapidamente rosters, Staff e obbiettivi delle varie compagini.
Girone A
Fiorentina B. X. C. : Ripartire con rinnovato entusiasmo.
Dopo le turbolente vicende del 2020 i gigliati si ripresentano ai nastri di partenza con una squadra ricca di novità e desiderosa di ripartire con slancio. Le novità nel roster sono costituite da Antonio Del Canto e da Erminio Varricchio. Nello Staff debutteranno, invece, Ilaria di Giulio, Giuditta Carretti e Simone Cappelli. L’obbiettivo dichiarato della società è quello di ben figurare e acquisire esperienza.
Leonessa B. X. C. : I Campioni in carica che non vogliono smettere di ruggire.
La squadra di Manager Condorelli è pronta a difendere il tricolore conquistato nel 2020 e lo farà affidandosi al suo solito zoccolo duro che ha il suo perno imprescindibile in Capitan Ghulam. Rispetto alla scorsa stagione il roster bresciano non comprenderà Lazzarini andato ai Blind Fighters, Nesossi ritornato ai Thunder’s dopo il prestito e Pagano andato anch’egli ad accasarsi tra le fila dei rossoneri meneghini. Ritorneranno, invece, a disposizione Asli e Lizziero. Nello staff si segnalano gli innesti di Bianchi, Pasquali, Fietta, Franceschini e Camomi. La Leonessa nonostante i cambiamenti si pone di diritto tra le favorite alla vittoria del girone puntando alla riconferma a livello nazionale.
I Patrini Malnate: Pronti a cancellare il biennio arido di trionfi.
La compagine guidata da Manager Volo si prepara a riprendere il suo cammino trionfale dopo aver dato già la scorsa stagione netti segnali di ripresa. Per quanto riguarda il roster si segnalano gli innesti di giovane Richard Raddiri e di Simone Alessandrina mentre confermato in blocco tutto lo staff. Casale e compagni scalpitano per tornare nelle zone alte della classifica e sicuramente si iscrivono di diritto al lotto delle pretendenti alla testa del raggruppamento.
Staranzano B. X. C. : Un sodalizio con Rovigo tutto da scoprire.
Dopo l’assenza dal Campionato 2020 la squadra di Manager Carraro si ripresenta forte anche di un nuovo sodalizio con la città di Rovigo e in particolare la società del Presidente Taschin. Il roster dei giuliani si arricchirà di nuovi elementi pronti a debuttare: Ba Mohammed, Duo’ Cristian e Marzana Daniele, mentre nello staff si segnala l’arrivo nel ruolo di seconda base vedente di Bucca Salavatore Loris. Per la società dell’intraprendente Presidente Franco Buttignon si prospetta una stagione da cantiere aperto ma chissà se i nuovi innesti possano regalare qualche sorpresa.
Thunder’s Five Milano: Voglia di riconquistare competitività.
La squadra del Presidente Dragotto riparte dopo lo stop del 2020 con tanta voglia di confermarsi competitiva. Il roster a disposizione di Manager Chiesa si impreziosisce del debuttante El Achimi Raduane al quale si affiancano Pagano provieniente dalla Leonessa B. X. C. Ed Emanuele Mormino ritornato a completa disposizione della squadra. Confermato in toto lo staff degli assistenti. I meneghini sono determinati a rinfrescare i trionfali ricordi di quel 2019 pigliatutto.
Thurpos Cagliari: La corazzata dei bombardieri che promette scintille.
La compagine agli ordini di Manager Corda è stata una delle squadre che si è allenata con più continuità in questa preseason ed è pronta a mettere a frutto quanto sperimentato. Il roster potrà avvalersi delle prestazioni dei nuovi innesti Pretta e Scalas, mentre per lo staff al guanto scalpita il giovane Elia Manconi. Il potenziale offensivo pone i sardi tra i contendenti per la vetta del girone e con una più registrata difesa aspirare a qualcosa di più non rappresenta un sogno irrealizzabile.
Girone B
Blind Fighters: I debuttanti pronti a stupire.
La neonata realtà di Sesto Fiorentino si prepara al suo primo Campionato ufficiale. Il roster rappresenta un ottimo mix tra l’esperienza di Musarella e Lazzarini ai quali si aggiungono i debuttanti Elisabetta Procopio, Daniele Durinzi e Mohamed Sid Omar. Tanti i nomi interessanti nello staff dove si segnala il ritorno di Marco Acciai e il debutto di Susanna Schiavinotto. La squadra del Presidente Musarella a dispetto dell’appellativo di esordiente ha tutta l’intenzione di ritagliarsi il titolo di rivelazione del torneo e sicuramente dara del filo da torcere a qualsiasi avversario.
Fortitudo Bologna White Sox: I vicecampioni sempre competitivi.
Per la squadra felsinei guidata da Manager Lanzarini l’unica novità per il roster è rappresentata dal ritiro della colonna Giancarlo Berganti mentre è confermato tutto lo staff. Dopo il titolo sfiorato nel 2020 la Fortitudo si candida sicuramente tra le pretendenti alla vittoria finale.
Lampi Milano: I soliti non favoriti che amano sovvertire le gerarchie.
I milanesi si preparano a riprendere a scrivere nuove pagine appassionanti del proprio romanzo sportivo. Agli ordini di Manager Molon un roster che accoglie i nuovi arrivati Arrichetta, Bertolini e Ravasio ai quali si aggiunge il prestito di Parravano proveniente dalla Roma AllBlinds. Nello staff, invece, ritiratosi Pagani si registrano gli innesti di di Brambilla, Di Stefano, Gonzalez, Piazza e Rossetti. I Lampi si preparano a dare battaglia per ritagliarsi un ruolo da protagonista all’interno della lotta per la supremazia nel girone per poi cercare di superare i propri limiti.
Tigers Cagliari: Confermarsi nei propri progressi.
Il sodalizio guidato da Marzi e Trogu conferma completamente roster e staff ed è determinato a migliorare gli ottimi piazzamenti delle recenti stagioni agonistiche.
Umbria Redskins: La rivelazione che studia da certezza.
La compagine del neopresidente Olivieri si approccia alla nuova stagione con na nuova consapevolezza nei propri mezzi potendosi avvalere di un bel bagaglio di esperienza. Al consueto Roster si segnalano gli innesti di Daniela Pierri già presente nel 2020 alla quale si aggiungono Jeraldin Patino Rivera e Giuseppe Checchi provenienti dalla Roma AllBlinds, mentre è confermato lo staff. I Redskins sembrano attrezzati, dunque, per dare battaglia senza timore reverenziale nella rincorsa alla vetta della classifica.
L’opening-day vedrà in campo per il girone a Fiorentina B. X. C. Vs Thurpos Cagliari, Staranzano B. X. C. Vs I Patrini Malnate e la Leonessa B. X. C. Vs I Thunder’s Five Milano, mentre per il girone b la Fortitudo White Sox riceverà i Lampi Milano.
Tutto è pronto e dunque dopo tanta attesa la parola alle mazze, i guantoni e alle palline.
DANILO MUSARELLA: “Un sogno diventato realtà”.
Milano
Tra le novità del 2021 per il Baseball per ciechi spicca su tutte l’iscrizione al Campionato di una nuova squadra: I Blind Fighters A. S. D. . Il nuovo sodalizio ha avuto la sua origine lo scorso 17 Settembre 2020 grazie alla tenace perseveranza di Danilo Musarella. Il vulcanico calabrese trapiantato a Firenze è riuscito, dunque, a coronare uno dei suoi sogni, ovvero quello di creare una sua A. S. D. Della quale egli è Presidente e leader carismatico. Un mix di giocatori e tecnici esperti ma anche di graditi ritorni che sicuramente darà “battaglia” proprio come indicato nel nome della franchigia. I Blind Fighters si alleneranno e giocheranno presso il Padule Field di Sesto Fiorentino. Proprio il Padule, compagine della serie B F. I. B. S. , nella persona del Presidente Romano Becchi e del Vice-Presidente Leonardo Becchi ha accolto a braccia aperte questo ambizioso progetto mostrando da subito disponibilità ed entusiasmo.
D: “Buon giorno Presidente Musarella. Tratteggiaci un tuo breve ritratto”.
R: “Mi chiamo Musarella Danilo e ho 33 anni vengo da Reggio di Calabria e da circa 13 anni vivo a Firenze. Lavoro presso il ministero di giustizia di Firenze e ho due grandi passioni, quella per la musica ma in particolar modo quella dello sport la quale mi vede coinvolto attivamente nella società ASD Blind Fighters nel ruolo di presidente”.
D: “Come sei venuto a conoscenza di questo sport?”.
R: “Correva il 2008 anno in cui sono arrivato a Firenze per svolgere gli studi presso l’Istituto Aurelio Nicolò di. Durante un’ora di educazione fisica venne Valerio Ranieri noto Allenatore libici insieme a un gruppo di ragazzi per fare una dimostrazione Di baseball per ciechi. Lì per lì come disciplina non mi piacque e ma, dopo insistenti inviti da parte dei miei compagni di Istituto ad andarmi ad allenare con loro, un lunedì mi decisi, mi andai ad allenare e da quel famoso allenamento per me il Baseball è diventata la più bella disciplina in assoluta della quale mi sono innamorato”.
D: “Raccontaci il tuo esordio”.
R: “Non ricordo di preciso il giorno e contro quale squadra si giocava, ricordo però che il mio esordio è stato davvero un disastro! Avete presente che l’uomo corridore a casa base non appena effettua la battuta deve lasciare la mazza e correre? Bene, io per circa metà gara battevo e aspettavo che l’arbitro dichiarasse la palla buona. Il ricordo positivo è che ho conoscito tante persone ognuna delle quali cercavano di darmi qualche consiglio”.
D: “Forniscici un ricordo su Alfredo Meli”.
R: “Purtroppo sul mitico Alfredo Meli ho solo un vago ricordo della voce in quanto è scomparso qualche mese dopo il mio esordio. Nonostante ciò di lui posso dire una cosa che la sua invenzione nell’adattare il baseball per ciechi insieme a qualche suo compagno di squadra a fine carriera come per esempio Umberto Calzolari, è stato davvero un gesto divino”.
D: “Come è nata l’idea di fondare i Blind Fighters?”.
R: “L’idea di formare la società blind Fighters, nasce dal voler realizzare uno dei miei più grandi desideri. Ho una grande fortuna, tutto questo l’ho potuto realizzare insieme un gruppo di persone che prima di rivestire un ruolo all’interno della società sono per me dei cari amici. Parlo di Giuseppe Raucci nel ruolo di vicepresidente, Sonia Fenoglio nel ruolo di segretaria tesoriere, Denny Rinaldi nel ruolo di consigliere Andrea Tavanti nel ruolo di consigliere”.
D: “Quali sono i vostri colori sociali e qual’è l’origine del vostro logo?”.
R: “I nostri colori sociali sono il grigio e il viola. Il Grigio è un colore comune, mentre il viola tra le varie squadre di baseball per ciechi non ce l’ha nessuno. Il logo richiama il nome della società infatti raffigura un guerriero bendato il quale impugna al posto di una spada un bastone per non vedenti”.
D: “Presentaci il tuo roster e lo staff”.
R: “Il Roster dei Blind Fighters si compone di giocatori di esperienza quali: il sottoscritto, Andrea Lazzarini, Jessica Buttiglione, Giuseppe Raucci, Danny Rinaldi, Sonia Fenoglio, Smart Friday e Fabio Olivastri ai quali si affiancano esordienti come: Elisabetta Procopio, Daniele Durinzi e Mohamed Sid Hamed Omar. Il mio staff è composto da un nutrito gruppo di ben nove vedenti tra tecnici manager e direttore sportivo. Fabio Moricci ricopre il ruolo di coach manager, Marco acciai ricopre il ruolo di direttore sportivo e dirigente. Ai due si aggiungono Michele Pugliese, Francesco Pugliese, Manuel Mazzoni, Andrei Milici, Alessio Mancini Maurizio Chirico Susana Schiavinotto. Tutti questi ragazzi risultano tecnici anche se molti di loro sono abilitati a stare al guanto”.
D: “A quale giocatore ti ispiri?”.
R: “Il giocatore al quale mi Spyro e Baram’backe Dieng in quanto è un mio collega di terza base il quale lo reputo efficace tanto in battuta quanto in difesa”.
D: “I Blind Fighters si alleneranno e giocheranno sul campo del Padule di Sesto Fiorentino. Come è nato il sodalizio con questa realtà?”.
R: “Il sodalizio con la società locale di Padule di Sesto Fiorentino è nata dalla voglia di fare una nuova esperienza in un’altra struttura. A nome di tutta la società blind Fighters ringrazio il presidente del Padule Romano Becchi e tutto il suo staff per averci dato questa importantissima possibilità”.
D: “Qual’è l’obbiettivo per i Blind Fighters per questa prima stagione agonistica?”.
R: “Gli obiettivi principali dei blind Fighters sono due: il primo è quello di creare in quest’anno di lavoro affiatamento tra tutti i componenti della squadra, se c’è spirito di gruppo arriveranno anche i bei risultati; il secondo è quello di non arrivare ultimi”.
Un saluto da Matteo.
INTERVISTA A GIANCARLO BERGANTI: IL SALUTO DEL PERNO FELSINEO
L’inverno del Baseball per ciechi era negli ultimi anni caratterizzato da un simpatico ritornello: “Mi ritiro…”. Dichiarazione rilasciata da Giancarlo Berganti e poi puntualmente smentita in Primavera con il suo ricomparire in diamante dove continuava a stupire a suon di prestazioni maiuscole e mai banali. Questa volta, tuttavia, è tutto vero, perchè uno dei leader storici della Fortitudo Bologna White Sox ha deciso in modo definitivo ed inequivocabile comunicando la decisione alla sua squadra in primis e ai vertici della L. I. B. C. I. . Un giocatore completo e dai fondamentali eleganti che per anni ha interpretato il ruolo di perno dello scacchiere felsineo ricoprendo il ruolo di interbase e spesso di terzo in battuta nel line-up, posizione solitamente destinata al fuoricampista sparecchia basi. La restia casacca 16 degli White Sox, come il 16 Agosto 1969 data di nascita, è sempre stata poco incline a rilasciare dichiarazioni e interviste a voce ma con piacere ha accettato di mettere nero su bianco ricordi e aneddoti della sua lunga carriera sportiva.
D: “Presentati?”.
R: “Ciao sono Giancarlo Berganti, sono un non giovane di 51 anni, che ha dovuto decidere di abbandonare il baseball per ciechi.
Sono fisioterapista, e ho avuto la fortuna di fare uno dei più bei giochi per ciechi, il baseball, questo grazie ad una felice intuizione di Alfredo meli, assieme ad altri amici ex giocatori di baseball”.
D. : “Come ti sei avvicinato a questo sport?”.
R: “Mi sono avvicinato al BXC grazie a il mio ex capitano Giovanni Lo Monaco, e al mio ultimo capitano Pasquale Di flaviano”.
D: “Ci potresti raccontare il tuo esordio?”.
R: “Dopo aver fatto qualche allenamento il mio primo esordio fu nella finale di coppa italia, anno 1999 nel Bologna White sox.
Fu un esordio bellissimo perché vincemmo la coppa italia in finale con la Fiorentina, e io avevo fatto il mio primo fuori campo”.
D: “Ci potresti fornire un ricordo di Alfredo Meli?”.
R: “Io di Alfredo ho tanti ricordi molto belli, farei fatica a trovarne uno in particolare, è stato un grandissimo giocatore, ma per me una grandissima persona. Aveva una capacità di farsi seguire che era contagiosa, a volte credevi di essere in disaccordo, ma poi ti rendevi conto che aveva sempre ragione, la differenza era che lui ci era arrivato prima di te, ma lui aveva una umiltà tale, che non te la faceva mai pesare questa situazione. Come tutti i grandi rischiano di essere invidiati da altri, ma con lui non era possibile. Non mi scorderò mai quando nel 2002, ci eravamo incontrati in un pub, per parlargli della mia idea ai più un poco assurda, di raccontare il BXC e su come sarebbe stato utile ai ciechi, in particolare ai fisioterapisti, ciechi, per migliorare le proprie percezioni, per poi aiutare persone con difficoltà.
Questo grazie a lui, con le sue osservazioni, i suoi appunti, mi ha aiutato a fare la mia tesi di laurea in fisioterapia”.
D: “L’ultimo trionfo tricolore dei Bologna White Sox risale al 2004. Che cosa ricordi di quella stagione?”.
R: “Si ero presente anche io nel 2004 nell’ultimo scudetto, per adesso del Bologna, una annata strepitosa, un gruppo di giocatori di amici dentro e fuori dal campo, cosa che continuiamo anche oggi”.
D: “La rivalità tra Bologna White Sox e Thunder’s Five Milano ha caratterizzato diverse stagioni. Riesci a fornirci un aneddoto che possa riassumerla?”.
R: “La rivalità tra Bologna e Milano Thunder per me è sempre più stata tra allenatori che tra giocatori, tra giocatori c’è sempre stato il massimo rispetto, ad eccezione di qualche caso isolato, noi giocatori l’abbiamo più subita che praticata, anche perché i nostri allenatori erano ex giocatori, che negli anni 70 si sono scontrati parecchio”.
D: “Raccontaci una partita che ti è rimasta particolarmente impressa nella memoria”.
R: “Di partite per fortuna ve ne sono state tante, rischierei di far torto a qualche d’uno, a me piace portare l’esempio dell’alfa e l’omega, ossia l’inizio e la fine, prima partita vittoria della coppa italia 1999, finale scudetto, anno 2020, Bologna Fortitudo, contro Brescia resto del mondo, aihme vinto dal Brescia, meritatamente”.
D: “Qual’è il giocatore al quale ti sei sempre ispirato?”.
R: “Come giocatore al quale io ho cercato di ispirarmi, ma che non ero degno neanche di allaciargli le scarpe, è stato il grande umberto calzolari. Un giocatore sempre pronto ad imparare, migliorarsi sempre, e credere che con il lavoro si può sempre migliorare”.
D: “Qual’è l’avversario più tosto che hai affrontato?”.
R: “L’avversario più tosto sono 2, in attacco re Gulam, giocatore che a sempre fatto la differenza averlo in squadra o contro, in difesa il grande gaetano Casale, difensore che averlo in difesa cambia le sorti della partita”.
D: “Che cosa ti aspetti per la Fortitudo Bologna White Sox per questo 2021?”.
R: “Per i miei ragazzi della Fortitudo quest’anno mi aspetto grandi cose, con l’arrivo di Giorgio l’anno scorso ci ha dato una ulteriore spinta alla crescita che già si stava manifestando, capiremo più avanti come si potrà fare il campionato, visto che questa pandemia stà cambiando notevolmente le carte, ma sono sicuro che saranno ancora protagonisti nel 2021, come giocatori, e io sarò li con loro a tifare”.