Milano
Tra protocolli e presidi medici è partito il XXIV Campionato di Baseball per ciechi. Entrambi i gironi in diamante la scorsa Domenica con emozioni distribuite tra Bologna e Sassari.
Alle 10:00 sul Leoni di Casteldebole faceva il suo esordio la Fortitudo Bologna White Sox che ospitava gli Umbria Redskins. I felsinei erano privi di Yemane e Mbengue ma con il nuovo acquisto Napoli ad occupare la terza base mentre gli Umbri schieravano subito nel line-up i tesserati dell’ultim’ora Bottarelli e Pierri.
Il game aveva inizio alle 10:09 con il Presidente della Fortitudo UnipolSai Bologna Pierluigi Bissa che consegnava la prima pallina al Lead-off di giornata degli Redskins Bottarelli. Questo gesto rappresentava il suggello alla collaborazione tra La Fortitudo UnipolSai e i White Sox con il benestare dei Presidenti Adriano Costa e Alberto Mazzanti. Incontro interessante sin dalle prime battute con proprio Bottarelli che andava a segnare il vantaggio per la sua squadra nonchè il primo punto di questa tormentata stagione agonistica. La reazione Felsinea non si faceva attendere con subito un tris di punti nella bassa della prima e altre due segnature nella bassa della seconda ripresa. Capitan Pierini e compagni provavano a rientrare nel game con un punto nell’alta del terzo inning ma non erano in grado di sfruttare una ghiotta occasione a basi piene per incrementare lo score, così che i giocatori di Manager Lanzarini davano la spallata decisiva alla partita con un poker nella bassa della quarta ripresa. Il quinto inning era decisivo con gli White Sox che chiudevano l’incontro per manifesta con due punti nella bassa della medesima quinta ripresa fissando il punteggio sul 11 a 2 aggiudicandosi l’incontro per manifesta superiorità.
Umbria Redskins pimpanti in attacco con Olivieri (3 su 4 e un punto battuto a Casa con 2 assistenze) ben supportato da Bottarelli (2 su 5 e un punto battuto a Casa). Difesa corale ma non sempre performante con bella prestazione per Pierini (1 su 4 con 5 assistenze).
Fortitudo già in condizione con tutto il line-up a segno con almeno una valida a testa. I migliori in fase offensiva erano i primi tre ovvero Fatty (4 su 6 e un punto battuto a Casa con 10 assistenze), Napoli (3 su 6 e un punto battuto a Casa con 2 assistenze) e il veterano Berganti (4 su 6 e 3 punti battuti a Casa). Impressionante la prova degli interni Fatty e Napoli.
Partita diretta dagli arbitri: Pasquali, Fabbri, Bertacche e Astolfi affiancati da Iglis Serafini ed Enrico Valenti con Massari Gozzi nel ruolo di classificatore.
Il sipario sul girone Ovest si alzava, invece, alle 10:30 presso il diamante Li punti di Sassari. I Patrini ripresentavano subito i rientrati Casale e Rosafio con anche il gradito ritorno di El Kadrani, mentre i Tigers dovevano fare a meno di Scalas ma schieravano Giacomo Reina proveniente dai Thunder’s Five Milano come seconda base vedente. L’inizio della partita sembrava prospettare un incontro aperto e combattuto con i varesini che sbloccavano il risultato nell’alta del secondo inning e contenevano gli avversari che facilitavano il compito a Casale con una serie di facile battute in interbase. I Patrini davano una netta sterzata nell’alta di terza e quarta ripresa con rispettivamente un Big-inning da cinque punti e un altra segnatura nell’alta della sesta ripresa. Nulla potevano i Tigers che in tutto il game mettevano insieme solo 4 valide così che con un altro punto nell’alta del settimo inning il risultato era fissato sul 8 a 0 per i giocatori di Manager Volo per impossibilità di rimonta alla settima ripresa.
Patrini di nuovo gagliardi trascinati dal lead-off Rosafio (6 su 7 e un punto battuto a Casa) quasi imprendibile sulle basi dalla garanzia Casale (4 su 7 con 14 assistenze) e Bossetti (3 su 6 e un punto battuto a Casa). Esordio molto positivo tra le fila varesine per Massimiliano Neto (0 su 4 e 2 punti battuti a Casa) il quale è stato in grado di segnare anche un punto.
Tigers sottotono nel loro fondamentale migliore, l’attacco con i soli Carboni (2 su 5 con 2 assistenze) e Bonomo (2 su 4 con 4 assistenze) a tentare di suonare vagamente la carica.
Partita diretta dagli arbitri: Bordi, G. M. Vargiu, Meloni e Saba affiancati da Masala in addestramento con V. Cicone nel ruolo di classificatrice.
Pronostici, dunque, rispettati per questo turno che ha mostrato una Fortitudo più completa in entrambe le fasi di gioco e dei Patrini rigenerati in difesa come ci si aspettava dal ritorno del Fenomeno di PortoCeresio.
Prossimo turno già decisivo per il girone Ovest in quanto a Bologna andrà in scena alle 16:00 di Domenica l’incontro tra i padroni di Casa e la Leonessa B. X. C. Per capire quali possano essere le gerarchie all’interno del raggruppamento.
Matteo Comi